il nonno Giovanni

inizia negli anni del dopo guerra con l’allevamento dei maiali e la lavorazione del Gorgonzola e del Grana Padano. La principale attività una volta erano le porcilaie, e la lavorazione del formaggio ne era una conseguenza per produrre siero che andava ad alimentare i maiali.

i due figli
Achille e Ambrogio

aiutano il papà Giovanni, all’età adulta però solo Achille porta avanti l’attività.

Va avanti così la produzione del Gorgonzola e l’attività delle porcilaie fino al ’92 quando poi si decide di chiedere e di costruire solo un Caseificio nuovo.

Gianpiero

figlio di Achille, inizia a 16 anni a seguire l’attività del papà. Scende in Caseificio ad osservare ed imparare il mestiere, l’attività va avanti con le generazioni ed il lavoro si sviluppa maggiormente con la vendita del prodotto fresco direttamente agli stagionatori.

NEL 2016

Subentra in società il Gruppo Gandolfo, esperto nella commercializzazione di frutta e verdura con una rete commerciale solida ormai da generazioni.
Orientata a fare conoscere il prodotto del caseificio ad una rete di clientela più ampia ed a costruire un brand che abbia la giusta connotazione nel mercato per il prodotto di qualità che produce.
L’ingresso nel Gruppo tra la compagine sociale ha permesso, oltre allo sviluppo di sinergie commerciali, la realizzazione di nuovi investimenti ed ampliamenti del sito produttivo di Trovo (PV) che è stato certificato IFS-BRC, pur mantenendo fermo l’obiettivo di conservare l’artigianalità delle lavorazioni e la cura nella produzione dei formaggi.

Garantire la SICUREZZA e la SALUBRITÀ delle produzioni alimentari è diventato uno dei punti di maggiore interesse degli ultimi anni ed è questo il motivo principale per cui gli standards di certificazione volontaria BRC food e IFS food hanno registrato un notevole incremento di adesioni da parte delle aziende agroalimentari italiane.